La storia è vecchia di qualche settimana, ma ho voluto aspettare la risposta del diretto interessato e "metabolizzare" quanto successo. Ricostruisco brevemente il fatto: a Venaria viene allestita una mostra di McCurry incentrata sul suo ultimo lavoro su Cuba. Il fotografo Paolo Viglione si accorge che in una stampa c'è qualcosa che non quadra, una clonatura riuscita male. Partono le polemiche sul fatto che una fotografia di reportage sia stata pesantemente ritoccato. McCurry, attraverso un'intervista a Michele Smargiassi su Fotocrazia, ha dato la sua versione dei fatti. L'idea che mi sono fatto io, ma è un parere molto personale, è un brutto scherzo fatto dal tecnico che stava per lasciare il lavoro, magari come ripicca per il suo allontanamento. Sicuramente l'autore ha commesso un grossolano errore nel non controllare le stampe prima dell'invio alla mostra, ma penso che sia abbastanza in buona fede.