Stamattina inizia la "Fase 2", dopo due mesi di lockdown ci saranno delle timide aperture. Questo reportage racconta proprio la "Fase 1" nella mia città. Io ho continuato a lavorare per tutto il tempo dell'emergenza, ho voluto, quindi, creare memoria di come ho vissuto questa grande tragedia che è stata la pandemia del Covid-19. Per la prima volta nella mia vita ho vissuto la paura di uscire di casa (la mia attività non si è fermata, anzi...), ho avuto delle limitazioni di movimento, situazione che fino a qualche mese fa era impensabile nell'Italia del 2020. Di questi mesi mi ricorderò, per tutta la vita, di molte cose: la paura di ammalarsi, le vie deserte, le migliaia di morti, il silenzio assordante, rotto solo dalle sirene di qualche ambulanza o pattuglia, le code infinite ai supermercati, le autocertificazione, il bollettino delle 18.00 della Protezione Civile, i guanti e le mascherine introvabili, la lontananza dai propri cari.