Pagine

lunedì 1 marzo 2021

Question time #14 - il backup

 Il backup è una questione spinosa. Mi avete chiesto tante informazioni su questo aspetto di vitale importanza del mondo della fotografia. Non ho la soluzione del problema, ma ho cercato un modo che possa minimizzare i danni, vediamo come! Sono partito dal presupposto che prima o poi avrei perso qualche immagine, che prima o poi un hard disk si sarebbe rotto. Sembra banale, ma questa è una certezza, quindi dopo molto studio e molti anni ho sviluppato un personale metodo che per ora mi soddisfa:

  • Utilizzo solo HDD esterni autoalimentati.
    • Perché? In questo evito problematiche legati a sbalzi di tensione.
  • Doppia copia di tutto lo scattato, in raw, non conservo le elaborazioni. 
    • Perché? Semplicemente le elaborazioni occupano spazio inutile. Preferisco ogni volta ripartire dal RAW per un successivo editing, a distanza di anni i software e l'hardware che utilizzo si sono evoluti, sono più precisi e veloci. 
  • Le due copie sono conservate in posti diversi, non nello stesso edificio. 
    • Perché? In quanto minimizzo rischi di furto o di danneggiamenti dovuti a incendi, allagamenti, ecc..
  • Non mi affido a clouds o a soluzioni online.
    • Perché? Un singolo file Raw della mia Fuji pesa mediamente oltre 25mb... Faccio reportage di un certo tipo da almeno il 2004/2005, sono un fotografo che non lesina il numero degli scatti... quindi potete immaginare la mole di fotografie che mi ritrovo.
  • Controllo degli HDD ogni due o tre mesi, facendoli girare un po'. Ogni cinque anni cambio l'hardware, anche se perfettamente funzionante. 
    • Perché? Un HDD non è eterno, è soggetto a errori e a rotture, meglio sostituirlo prima che succeda qualcosa. 
Come vedete è un sistema complesso, laborioso e che richiede molto tempo, ma per ora non ho trovato altre soluzioni che mi abbiano in pieno soddisfatto. Se voi avete qualche idea in merito, sono aperto a nuovi stimoli e soluzioni.