lunedì 30 settembre 2024

lunedì 23 settembre 2024

Organizzare un trolley fotografico: guida alla perfetta disposizione dell’attrezzatura

Quando si tratta di affrontare un’uscita in gommone per riprendere una regata velica o semplicemente di trasportare tutta la tua attrezzatura fotografica in modo sicuro, organizzare il trolley fotografico è fondamentale. Dopo aver acquistato un trolley robusto e impermeabile, mi sono trovato di fronte alla sfida di trovare la migliore disposizione possibile per la mia attrezzatura. Ecco come ho fatto.

 La Selezione del Trolley

La scelta di un trolley capiente è stata dettata dalla necessità di avere tutto a portata di mano senza dover sacrificare nulla. Ho scelto quella con all’interno il poliuretano espanso per avere la massima protezione, scelta non comodissima, ma credo al più sicura. Nel mio trolley devono trovare spazio:

- Una reflex con un grandangolo

- Una mirrorless con il teleobiettivo

- Una compatta

- Una GoPro, con spazio per una seconda action cam che ho intenzione di acquistare a breve

- Un flash

- Un porta schede SD


Il mio obiettivo principale era quello di avere un sistema organizzato che mi permettesse di accedere facilmente a ogni pezzo, evitando inutili spostamenti e soprattutto mantenendo tutto al sicuro anche in condizioni estreme.

La Disposizione dell’Attrezzatura

Ho sperimentato diverse soluzioni di posizionamento prima di trovare quella che mi soddisfacesse pienamente. La sfida era massimizzare lo spazio senza compromettere la protezione dell’attrezzatura. Alla fine, ho optato per una disposizione che lasciasse uno spazio adeguato tra un dispositivo e l’altro, per evitare urti o danni durante il trasporto.

Per iniziare, ho utilizzato degli stuzzicadenti per segnare i contorni degli oggetti sulla schiuma interna del trolley. Questo passaggio è stato essenziale per visualizzare con precisione dove ogni pezzo avrebbe trovato il suo posto. 

Con calma e massima precisione, ho poi iniziato a rimuovere l’imbottitura, pezzo dopo pezzo, utilizzando le dita per assicurarmi di non danneggiare la struttura interna del trolley. Questo lavoro di precisione ha richiesto tempo, ma il risultato finale è stato perfetto: ogni oggetto ha il suo spazio dedicato, ben protetto e facilmente accessibile.


 

Organizzare un trolley fotografico non è solo una questione di sistemare l’attrezzatura in modo che stia tutta dentro; è una questione di praticità, sicurezza e efficienza. Grazie a un'attenta pianificazione e un lavoro di precisione, ho ora un sistema che mi permette di concentrarmi sulla fotografia, senza preoccuparmi di dove trovare l’attrezzatura giusta nel momento giusto. Che si tratti di riprese in mare aperto o di semplici spostamenti, il mio trolley è pronto a tutto. E con spazio extra per nuove aggiunte, sono sempre pronto a espandere il mio kit senza sacrificare l'organizzazione e la sicurezza.

mercoledì 18 settembre 2024

lunedì 16 settembre 2024

Vele d’epoca 2024

L’edizione 2024 delle Vele d’Epoca ha regalato momenti intensi e scenari spettacolari, anche se il meteo ha giocato un ruolo da protagonista. Durante queste quattro giornate, ho documentato uniche due regate, vivendo il mare in prima persona attraverso tre uscite in gommone che hanno offerto spunti fotografici diversi, ma sempre emozionanti.
Come di consueto, ho cercato di combinare due stili di fotografia: uno più classico, utilizzando la mia fidata reflex con teleobiettivo per catturare le vele maestose e i dettagli tecnici delle imbarcazioni; l’altro più moderno e creativo, grazie alla GoPro equipaggiata con il dome, per scatti a filo d’acqua capaci di rivelare un punto di vista immersivo.
La prima uscita è stata forse la più impegnativa. Il mare era agitato, le onde alte e il vento forte non lasciavano spazio a incertezze. Purtroppo, le barche hanno dovuto rientrare poco dopo aver preso il largo, obbligandoci a rientrare a nostra volta dopo meno di un'ora. Nonostante le difficoltà, quell’esperienza ha aggiunto un tocco di avventura al racconto di questa edizione.
Le successive due uscite, per fortuna, sono state molto più produttive. Durante una di esse, ho dedicato gran parte del tempo alla fotografia a filo d’acqua con la GoPro e il dome, cercando di immortalare la maestosità delle imbarcazioni da una prospettiva inusuale, in parte sommersa. L’effetto è stato quello di dividere il fotogramma tra cielo e mare, una sfida tecnica che, quando riesce, regala immagini capaci di trasmettere l’essenza del mare e della regata.
Nell’ultima uscita, mi sono concentrato sulla tecnica tradizionale, sfruttando il teleobiettivo per fermare i dettagli delle vele che gonfiano al vento e delle manovre precise degli equipaggi. Il contrasto tra queste due modalità fotografiche ha permesso di creare un racconto visivo più completo, in cui il dinamismo e l'eleganza di queste barche d’epoca emergono in tutto il loro splendore.
Le foto che vedete in questo post sono il frutto di queste tre uscite, una sintesi visiva che spero riesca a trasmettere la passione e l’energia che caratterizzano ogni edizione delle Vele d’Epoca.