Storie Di Ragazzi del 22/11/2014 - L'esperienza del campo di mediattivismo su Rai Gulp

Vedere la tua esperienza e le tue fotografie sulla tv di stato è molto emozionante, ma vederle in un programma di punta per ragazzi lo è ancora di più. Sabato pomeriggio durante la trasmissione "Storie di ragazzi"su Rai Gulp si è parlato di Libera e dei suoi campi estivi. La mafia la si vince creando cultura e conoscenza, facendo fare esperienze di legalità ai ragazzi. I campi di Libera servono proprio a quello.

Collaboro con Libera da quasi dieci anni, sia documentando le loro attività, sia preparando alcuni ragazzi al lavoro dei mediattivisti, raccontando la mia esperienza e mettendo a disposizione le mie conoscenze durante l'annuale campo di mediattivismo.

Ecco la puntata in questione:

Qua troverete lo slideshow integrale realizzato con il mio reportage dell'ultimo campo:

BLACK&WHITE PHOTO CHALLENGE - Le mie 5 fotografie

Da qualche tempo su FB imperversa il "BLACK&WHITE PHOTO CHALLENGE" e sono stato nominato anch'io. Cercare 5 fotografie da inserire nel contest per me è stato molto difficile, non amo estrapolare singoli scatti dai miei lavori, ma alla fine ce l'ho fatta! 

Cartolina per beneficenza

Si è conclusa ieri la 14° edizione di Olioliva, la manifestazione di Imperia interamente dedicata all'olio di oliva taggiasca. 

In quest'edizione una mia fotografia è stata selezionata per essere trasformata in cartolina da vendere e il ricavato andrà alla ricostruzione dell'alluvione di Genova. Il tutto tramite la sezione locale del Lions Club. Un modo intelligente per fare beneficenza con la fotografia.

Si tratta di uno scatto di qualche anno fa che ho fatto per un lavoro, ancora in itinere, su Villa Grock, la storica villa di Oneglia.

Senza titolo

Un piccola istantanea che ho scattato qualche mese fa durante un servizio nell'entroterra ligure. Mi è ricapitata fra le mani in modo assolutamente casuale...

Fotografie da vedere prima di morire

Qualche giorno fa mi è stato portato alla mia attenzione l'esistenza di una pagina facebook chiamata: "Fotografie da vedere prima di morire". All'inizio, lo ammetto, ho storto in naso, pensando di trovare le solite fotografie viste e riviste, o peggio ancora i soliti panorami mozzafiato o fotografie di gattini che tanto spopolano sul famoso social network.

Invece mi sono trovato davanti ad un vero e proprio excursus storico della fotografia. Un plauso alla persona, o alle persone, che quotidianamente si sbattono per portare un po' di cultura fotografica sul web.

Il pit-stop del fotografo

Per un fotografo è importante ogni tanto fermarsi un momento, guardarsi indietro e capire se si sta andando nella giusta direzione. Questo significa continuare sempre a studiare, leggere moltissimo, guardarsi sempre intorno, vedere le pubblicazioni di altri fotografi, ma soprattutto guardare e riguardare la propria produzione passata. Questo perché spesso scattiamo delle fotografie in modo istintivo, slegate dai progetti che abbiamo in itinere, ma sono immagini interessanti, fotografie singole da cui può partire il "La" per un nuovo lavoro o per una nuova storia da raccontare.

Prendiamoci un paio di giorni all'anno per rovistare l'archivio, non ce ne pentiremo!