MoleArt: sesto numero!

 Con immenso piacere vi segnalo l’uscita del sesto numero della bellissima rivista MoleArt. Sono onorato di far parte della redazione, come caporedattore sto scoprendo nuovi talenti, nuovi artisti, nuove forme di comunicazione. Come potete immaginare dietro a ogni numero ci sono ore e ore di lavoro, una grande fatica, ma che viene sempre ripagata, non solo dai numeri dei download, in crescita dalla prima uscite è molto lusinghieri, ma anche dalle molto mail che arrivano alla redazione e nella mia casella. Vi devo dire che c’è molto fermento in giro!

MoleArt

 

L’avventura di MoleArt é nata come una scommessa. Dopo un anno posso dire che la scommessa é stata vinta. E anche alla grande. Non parlo solo dei grandi numeri dei download che crescono uscita dopo uscita, ma anche dalle mail e dai commenti che raccogliamo in giro. Un piccolo, grande successo assolutamente insperato. Personalmente curo due rubriche che reputo cardini di ogni numero, ovvero “giovani talenti” e “nuove visioni” e ogni volta che contatto i fotografi da intervistare, i commenti sono sempre molto interessanti. Una delle ultime volte, la fotografa interpellata ha definito la rivista come “una rara finestra verso il bello e l’arte, sempre diversa, mai banale” credo che questa semplice frase sia la migliore definizione di quello che stiamo facendo e creando e ciò ci spinge a continuare in questa direzione. 

Se avete voglia di comparire nella rivista, in una delle sue rubriche che curo o nelle gallerie dei lettori, scrivetemi! Su ogni numero trovate tutti i nostri contatti.

Solitudine d'a-mare

 

Ventimiglia - 2022

Aurelio Rezoagli - ritratto di uno scultore

 Come sempre sono qui, dopo la Fiera del libro di Imperia, a proporvi il mio ultimo lavoro. Questo reportage inizia un filone nuovo nella mia ricerca, quella di documentare gli artisti. L’ho già sfiorato più volte (forse è meglio dire sconfinato) con i lavori relativi ai musicisti o ai teatranti, ma questa volta mi sono voluto concentrare su forme d’arte che permangono nel tempo. 

Non conoscevo Aurelio e le sue favolose sculture, ma nell’immediato periodo post covid, dopo tutte le morti, le restrizioni, le paure e i timori legati alla pandemia, ho sentito il bisogno intrinseco di documentare il bello: per me il bello è arte, è creazione, è cultura. Ho trascorso mesi a cercare qualcuno che non fosse banale e che rispecchiasse quello che per me fosse bello in quel momento. E ho conosciuto Aurelio. 

XXI Fiera del Libro di Imperia

 

Per la decima volta sono qui a scrivervi grazie! Grazie per questi bellissimi 3 giornate trascorse assieme. Grazie per il calore e l’affetto che mi avete dimostrato. Grazie per tutti i consigli e suggerimenti che mi avete dispensato. 

Quando dodici anni fa la direzione della fiera mi ha proposto di esporre qualcosa non avrei mai pensato di arrivare alla mia decima edizione, oltre a quella del 2020 ho dovuto saltare quella del 2021 in quanto non avevo lavori inediti da esporre. Infatti ho sempre scelto di esporre lavori nuovi, mai mostrati in altre occasioni, perché ho trovato a Imperia la possibilità di confrontarmi con tanti altri fotografi e ho potuto così crescere molto.