Chiara via twitter mi chiede qualche
informazione in più sui miei reportage, in particolare sul mio lavoro "Un giorno da regina – Vita da Drag Queen” in quanto sul sito ci sono
pochissimi dettagli. (mea culpa...)
Sono sempre in difficoltà a raccontare i miei lavori, ma ci provo, visto che non è stata l'unica persona a chiedermelo e approfitto di quest'occasione per mettere nuovamente mano al reportage in questione, effettuando un ulteriore editing al corpus delle immagini.
Sono sempre in difficoltà a raccontare i miei lavori, ma ci provo, visto che non è stata l'unica persona a chiedermelo e approfitto di quest'occasione per mettere nuovamente mano al reportage in questione, effettuando un ulteriore editing al corpus delle immagini.
E' un reportage
incentrato sulla vita artistica del gruppo drag “Les Artistes”.
Il lavoro è iniziato a fine 2011 ed è proseguito per 8 mesi circa, durante i quali ho fotografato in più occasioni le prove e le
performance artistiche del gruppo.
Come sempre l'idea nasce
dalla mia curiosità, che mi spinge nell'approfondire le tematiche che maggiormente mi interessano. Questo
lavoro rientra nella mia ricerca fotografica del mondo del
borderline, tematica che sto seguendo da molto tempo e che sto sviluppando attraverso vari lavori che se vorrete vi presenterò nei prossimi mesi.
Il reportage segue una
progressione temporale ben precisa e con un rapporto tempi/numero di
immagini scelte nell'editing ben preciso: le immagini più numerose
sono quelle del trucco, infatti il make up è una delle
operazioni fondamentali per una drag che richiede tempo e pazienza, e non è solo un'operazione estetica, ma un vero e proprio processo
trasformazione. Seguono le fotografie delle prove generali ed infine
quelle relativa allo spettacolo vero e proprio.
Quando ho presentato
questo lavoro in vari circoli fotografici o durante le varie esposizioni che ho fatto la domanda più frequente è stata
relativa a come sono riuscito a entrare in contatto con questo gruppo drag e come abbiano accolto l'idea del reportage. Non credo di avere grossi segreti: ho alzato il telefono e ho chiamato il gruppo, mi sono presentato, ho spiegato a grandi linee quello che avevo in mente e abbiamo fissato una prima riunione per proporre il progetto e discuterne insieme. Durante questo briefing sono emersi alcuni paletti da rispettare e dopo qualche giorno abbiamo iniziato a lavorare. Dopo ogni sessione ci siamo riuniti per guardare le immagini, capire se le immagini soddisfacevano entrambi e se mancava qualcosa nell'insieme delle immagini.
Dopo un paio di sessioni di trucco, alcune prove e tre spettacoli ho capito di avere tutto il materiale che mi serviva per sviluppare il mio lavoro.
Il passaggio successivo è stato quello dell'editing per tirare fuori le immagini che compongo il lavoro finale. Come ho detto prima ho dato molto spazio al processo di trasformazione, perché è la più importante, è quella che caratterizza il mondo drag, quindi più della metà delle fotografie del lavoro finale sono inerenti a questa parte.
Non mi sto a dilungare su aspetti tecnici della realizzazione del reportage, perché trovo che siano informazioni sterili e poco interessanti rispetto al lavoro finale.
Ne approfitto per ringraziare le favolose Les Artistes: Casta d'Avorio, Saturnia Galattica, Sandretta e Lady Fulvia, che mi hanno permesso di seguirle per tanto tempo e mi hanno dato l'opportunità di realizzare questo bellissimo reportage.