Qualche giorno fa sulla bacheca facebook di Elisabetta Ognibene (per chi non la conoscesse posso solo dire che è la persona che si è inventato il logo di Libera...) è stata pubblicata una foto riguardante un graffito che tempo fa è stato fatto ad Imperia. Quella scritta la conosco bene, molto bene perché ci passo davanti molto spesso e quel messaggio su facebook mi ha fatto scattare una molla per iniziare un lavoro che mi girava in testa da molto tempo.
Quella scritta non è banale, per capirne il vero significato bisogno ricordare che Imperia è Medaglia d'Oro al Valor Militare per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale con questa motivazione: «Illustre fra le genti Liguri per tradizione di fierezza, tenacia e antica adustanza a duro lavoro, con una terra aspra, impervia e avara di risorse, la popolazione imperiese, a prezzo di oltre 1200 Caduti, 100 deportati, stragi, persecuzioni e distruzioni immani durante venti mesi di occupazione nazifascista combatté la sua strenua Resistenza per la conquista delle patrie leggi e libertà, in concorso e sostegno, spesso cruenti, con le sue forze partigiane. Circa quattromila volontari in salde formazioni combattenti ardite e manovriere, ordinate in un rigoroso assetto organico e disciplinare della prima zona ligure, guidate da capi esperti e valorosi, con armi pressoché totalmente conquistate al nemico, alimentate dalle stremate ma non vinte popolazioni di cinquantatré comuni impegnarono dal monte al mare, con l'insidia di un'indomabile guerriglia e in sanguinosi combattimenti, le forze strapotenti del nemico, infliggendogli notevoli perdite, minacciandone e spesso interdicendone l'alimentazione operativa a cavaliere di sue vitali comunicazioni strategiche, nel tergo degli schieramenti avanzati. Sacrificio di sangue e sofferenza ed eminente valore furono i sigilli di nobiltà delle virtù militari e civili che gli imperiesi, in un periodo tragico della storia loro e della Patria, tramandarono insigni a imperitura memoria.» — Imperia - prima zona ligure, 8 settembre 1943 - 25 aprile 1945
Sono fiero di essere Ligure e di essere nato ad Imperia.